[JAVASCRIPT] [keyword] var

var (keyword JavaScript) provvede a dichiarare una o più variabili: ciò può avvenire con contestuale specificazione del relativo valore (c.d. inizializzazione), oppure senza di questa (in tal caso, undefined), che può essere un numero o una stringa (solo quest’ultima va indicata tra virgolette, altrimenti anche il numero che fosse valorizzato con le virgolette verrebbe considerato una stringa) (cfr. pure let).

Sintassi

<script>
var [NomeVariabile];
</script>

Esempi

var NomeVariabile;
NomeVariabile = 1;
var NomeVariabile2, NomeVariabile3;
var NomeVariabile = 1;
var NomeVariabile2 = 2, NomeVariabile3 = 3;
var NomeVariabile;
NomeVariabile = 1;
NomeVariabile = null;
NomeVariabile = "uno";
NomeVariabile = true;

La dichiarazione della variabile dopo la sua valorizzazione non le fa perdere il valore precedentemente assegnatole. Ciò, perché le dichiarazioni delle variabili, dovunque si trovino, sono spostate di default all’inizio del codice stesso (tale comportamento predefinito è detto hoisting, lett. “sollevamento”).

var NomeVariabile = 1;
var NomeVariabile;
// NomeVariabile è ancora uguale a 1

La dichiarazione della variabile tramite l’istruzione var è facoltativa ai fini della valorizzazione della variabile stessa ma, a seconda che sia fatta o meno, ci sono conseguenze diverse ad altri fini. Così, l’uso dell’istruzione var all’interno delle funzioni incide sullo scope della stessa rendendo la variabile “locale” cioè limitata alla sola funzione; in mancanza dell’istruzione var, cioè ove la variabile sia direttamente valorizzata, la variabile stessa è “globale”:

<script>
function NomeFunzione4() {
  nomeUtente=prompt("Scrivi il tuo nome");
  NomeFunzione5();
}
function NomeFunzione5() {
  alert(nomeUtente);
}
function NomeFunzione6() {
  var nomeUtente=prompt("Scrivi il tuo nome");
  return NomeFunzione7(nomeUtente);
}
function NomeFunzione7(nomeUtente) {
  alert(nomeUtente);
}
</script>
<button onclick="NomeFunzione4()">Senza var</button>
<button onclick="NomeFunzione6()">Con var (e return)</button>



Le variabili globali possono essere richiamate anche da una finestra o frame diversa dal contenitore, richiamandola come proprietà dell’oggetto contenitore (ad es., parent.miavariabile).

Operatori di assegnamento composti.

Gli operatori di assegnamento composti consentono di assegnare alle variabili un valore con sintassi abbreviata, come da riepilogo che segue:
x += y equivale a x = x + y
x -= y equivale a x = x – y
x *= y equivale a x = x * y
x /= y equivale a x = x / y
x %= y equivale a x = x % y

Operatori di incremento e di decremento.

Attraverso gli operatori ++ e -- il valore della variabile viene, rispettivamente aumentata e diminuita di 1.
Se l’operatore si trova a sinistra dell’operando, l’operazione di incremento o decremento viene eseguita prima della valutazione dell’espressione, mentre se si trova a destra l’operazione viene eseguita dopo.

<script>
  var a = 1;
  var b = ++a;
  document.write('Valore variabile b: '+b);
  var a = 1;
  document.write("<br>");
  var b = a++;
  document.write('Valore variabile b: '+b);
</script>

Operatori logici.

Gli operatori logici &&, || e ! hanno rispettivamente il valore di and (“e”), or (“o”) e not (“non”).

Operatori di confronto.

Mentre l’assegnazione di un valore avviene con il segno =, l’operazione di confronto si effettua con il doppio segno di uguale == se il confronto riguarda l’uguaglianza, o con il punto esclamativo seguito da un segno di uguale != se il confronto riguarda la diseguaglianza

<script>
  var a = 1;
  var b = 1;
  var c = 2;
  var d = 3;
  if(a == b && c != d) {
    document.write('<i>a</i> è uguale a <i>b</i>, mentre <i>c</i> è diverso da <i>d</i>');
}
</script>

Lavorare con le stringhe.

Per estrarre uno o più caratteri (cioè una sotto-stringa) da una stringa-madre si utilizzano i metodi:
.charAt() (v. dettagli);
.slice() (v. dettagli);
.substr() (v. dettagli);
.substring() (v. dettagli).

Per sostituire uno o più caratteri (cioè una sotto-stringa) di una stringa-madre si utilizza il metodo .replace() (v. dettagli).

Per convertire una stringa in un array si utilizza il metodo .split() (v. dettagli).

Per trasformare in maiuscolo o in minuscolo i caratteri di una stringa si utilizzano, rispettivamente, i metodi .toUpperCase() (v. dettagli) e .toLowerCase() (v. dettagli).

Per eliminare gli spazi vuoti all’inizio e alla fine di una stringa, si utilizza il metodo .trim() (v. dettagli).

Per verificare il valore (anche parziale) all’inizio e alla fine di una stringa si utilizzano, rispettivamente i metodi .startsWith() (v. dettagli) e .endsWith() (v. dettagli).

Per trasformare una stringa in un link si utilizza il metodo .link() (v. dettagli).

Per concatenare tra loro due o più stringhe si utilizza il metodo concat() (v. dettagli).

Le costanti.

La costante è una variabile che, una volta definita, non è più modificabile.
A tal fine si usa la keyword o parola chiave const

const PIGRECO = 3.14;

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  • JavaScript
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  • PHP
  • SQL
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Fonti esterne

javascript, keyword javascript

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